Alimentazione e ovaio policistico
👉 L’unica 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗮 per tutte le pazienti affette da Sindrome dell'ovaio policistico in grado di intervenire sul meccanismo “patogenetico” di questa sindrome è il 𝗰𝗮𝗹𝗼 𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲, accompagnato da un’𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗱𝗲𝗴𝘂𝗮𝘁𝗮 𝗲 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 e un programma sistematico di 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼.
☝️ Attività fisica e calo di peso hanno un impatto significativo non solo sul quadro metabolico, ma anche sulla 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝘃𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 e sul 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗿𝘁𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ delle pazienti.
Secondo le linee guida per una sana e corretta alimentazione è importante 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝘀𝗼, monitorando l’apporto calorico giornaliero.
➡️ Ecco alcune indicazioni generali:
🔸 1. incrementare il consumo di 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗱𝘂𝗿𝗮;
🔹 2. incrementare il consumo di 𝗰𝗲𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗹𝗶, 𝗹𝗲𝗴𝘂𝗺𝗶 e alimenti naturalmente ricchi di 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗮;
🔸 3. limitare gli 𝘇𝘂𝗰𝗰𝗵𝗲𝗿𝗶 semplici;
🔹 4. limitare l’assunzione di 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗶, prediligendo quelli contenuti nelle fonti vegetali (ad es. olio d’oliva) e nel pesce;
🔸 5. incrementare l’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 quotidiana;
🔹 6. limitare l’assunzione di 𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗶𝗰𝗶;
🔸 7. abolire il 𝗳𝘂𝗺𝗼.
✅ Così come accade nei pazienti con 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝗰𝗮, l’attività fisica aumenta la 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗹𝗶𝗻𝗶𝗰𝗮, riduce il peso corporeo, diminuisce il grasso viscerale e sottocutaneo e ha effetti positivi su diversi fattori di rischio cardiovascolare purché sia 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗮 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼.
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