L'aceto
- Dott.ssa Laura Moratti
- 18 mag 2021
- Tempo di lettura: 1 min
👉 Gli aceti sono liquidi ricchi di acido acetico, ottenuto dall’ossidazione dell’etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra o in altre bevande alcoliche fermentate derivate da cereali, frutta o miele, ad opera di alcuni batteri del genere acetobacter.
☝️ Esistono 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗲 𝘁𝗶𝗽𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 di aceto:
🔸 𝗔𝗰𝗲𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝗻𝗼: è prodotto dal vino bianco o rosso ed è il più comune tipo di aceto in Italia.
🔹 𝗔𝗰𝗲𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗹𝗲: è prodotto dal sidro o dal mosto di mela attraverso un processo di acidificazione, molto popolare per le sue proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.
🔸 𝗔𝗰𝗲𝘁𝗼 𝗯𝗮𝗹𝘀𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼: è un tipo di aceto invecchiato e aromatizzato in barili di legno, ottenuto dall’acidificazione del mosto d’uva. Si può considerare di buona qualità solo se tra gli ingredienti 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘇𝘂𝗰𝗰𝗵𝗲𝗿𝗼, utilizzato per coprire i difetti di prodotti meno pregiati.
❗ Oltre agli aceti in commercio si possono provare 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗰𝗶𝗱𝘂𝗹𝗮𝘁𝗶:
🔹 𝗔𝗰𝗶𝗱𝘂𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗼: è un condimento prodotto facendo fermentare il riso in otri di terracotta poste sotto terra. Viene utilizzato principalmente per condire insalate e verdure a vapore o per insaporire verdure cotte.
🔸 𝗔𝗰𝗶𝗱𝘂𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗺𝗲𝗯𝗼𝘀𝗵𝗶: ottenuto dal liquidò acidulo e salato che si produce dalla stagionatura delle prugne Bosch e essiccate sotto sale. Si utilizza come un normale aceto ma 𝗲̀ 𝗴𝗶𝗮̀ 𝘀𝗮𝗹𝗮𝘁𝗼. Ha un buon contenuto in carotene e di antociani ed è fortemente alcalinizzante, perciò utile per la flora batterica intestinale.
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